Sinceramente, quando si dice Harvard uno pensa a qualcosa di intelligente, accurato, sagace... invece anche nelle prestigiose unviersità americane si preoccupano più di prendere fondi e non arrivare a niente.
Spero solo che non siano stati speri molti soldi per questa ricerca.
Secondo la Harvard University le donne che vanno a messa vivono più a lungo di quelle che non lo fanno, per lo meno secondo quello che un gruppo di ricercatori (che deve ever guardato il solo giro di anziane signore che frequentano la loro vita) che hanno pubblicato un articolo sulla JAMA International Medicin.
Detto tra noi: quelli dovevano per forza pubblicare qualcosa o l'università toglieva loro lo stipendio e rabbrividisco che un articolo di questa bassezza sia bastato per non farli andare a lavorare in un fast food.
Lo studio e l'articolo premette poi un'infinità di cose (per affermare comunque che si vive in media 5 mesi in più):
- I risultati non implicano il dover cominciare a frequentare la chiesa, se non se si ha già fede, in quanto PARTECIPAZIONE SOCIALE SIGNIFICATIVA
- Parlano di andare a messa, ma NON AFFRONTANO questioni filosofiche o religiose
- Non parlano dei benefici di specifiche esperienze religiose.
- Sono soggettive da persona a persona e che possono essere influenzati da cose come devozione, abitudini, pressioni sociali e solitudine.
- NON PUO' ESSERE GENERALIZZATO A UOMINI O GIOVANI ADULTI
- NON PUO' ESSERE GENERALIZZATO AD ALTRI GRUPPI RELIGIOSI COME ENREI BUDDISTI MUSULMANI E HINDU
Questi ultimi due sono perchè secondo loro non ci sono stati abbastanza elementi da studiare, ma lo sappiamo che è una cazzata, giusto?
Anche perchè, vuoi fare uno studio sull'influenza della religione o dell'andare a funzioni religiose?
Forse per il secondo no, ma per i la discrimiazione di genere invece direi che è abbastanza serpeggiante: gli uomini non trovano beneficio nello stare in una comunità? No? La loro intelligenza superiore li fa sentire a disagio davanti al bigottismo di genere, vero? Perchè mai avere un campione loro? Tanto vale avere quelle stupide delle anziane donne cristiane.
Anche perchè, vuoi fare uno studio sull'influenza della religione o dell'andare a funzioni religiose?
Forse per il secondo no, ma per i la discrimiazione di genere invece direi che è abbastanza serpeggiante: gli uomini non trovano beneficio nello stare in una comunità? No? La loro intelligenza superiore li fa sentire a disagio davanti al bigottismo di genere, vero? Perchè mai avere un campione loro? Tanto vale avere quelle stupide delle anziane donne cristiane.
Lo studio è durato dal 1996 al 2012, quindi per ben SEDICI anni.
Secondo loro più pratichi più hai problemi di salute e gli studi che hanno partecipato a più di un servizio religioso aveva il 33% in meno di rischio di morte, rispetto chi non lo ha mai fatto.
Non prendi solo le donne della tua famiglia, cristiane, prendi un eterogeneo gruppo di donne.
Sarebbe stato interessante vedere anche i maschietti, e se proprio vedere anche in che punto c'è violenza famigliare e quanto incida sia il fattore religioso, o la scusa dello stesso.
Non era meglio, forse/anche, controllare allora la differenza di chi è attivo nel sociale laico e chi lo è nel sociale religioso, piuttosto? Quali sono le differenze socioculturali non tanto del tipo di aiuti che vengono dati, ma piuttosto delle persone che lo fanno?
Qualcosa di credibile, su cui lavorare così tanti anni.
Non prendi solo le donne della tua famiglia, cristiane, prendi un eterogeneo gruppo di donne.
Sarebbe stato interessante vedere anche i maschietti, e se proprio vedere anche in che punto c'è violenza famigliare e quanto incida sia il fattore religioso, o la scusa dello stesso.
Non era meglio, forse/anche, controllare allora la differenza di chi è attivo nel sociale laico e chi lo è nel sociale religioso, piuttosto? Quali sono le differenze socioculturali non tanto del tipo di aiuti che vengono dati, ma piuttosto delle persone che lo fanno?
Qualcosa di credibile, su cui lavorare così tanti anni.
Signori, questo non vuol dire che le donne credenti vivano più a lungo, al massimo che soffrono d'insonia e i polpettoni pseudo ragionati dei predicatori di vario tipo le fanno addormentare e quindi recuperano ore di sonno altrimenti perse.
Scherzi a parte, quelli di Harvard scoprono l'acqua calda: depressione, fumo, visione ottimistica del mondo e non, sostegno della comunità sono tutti fattori che incidono sulla vita di una donna.
Da qui andare a messa.
Che se ne dicano di cotte e di crude sulla curia e quelli (maschi) che sono al potere del potere religioso, si sa che la religione, se vissuta come deve esserlo, dia un senso di pace e di serenità.
Il Cristo (nostro signore amen - scusate deformazione culturale) insegna la pace, la carità, la benevolenza verso il prossimo, la misericordia e tante altre parole che per uomini come Pietro Vittorelli non hanno alcun significato, per altri lo hanno.
Certo, non possiamo negare un certo bigotto perbenismo imperante nell'idea di come ci si dovrebbe comportare che denota più ipocrisia che vero e proprio amore per il prossimo, ma qui non si parla di cosa veramente voleva Gesù e/o simili visioni politico/religiose.
Qui si parla di donne che vogliono amare ed essere amate.
La comunità di riferimento è sempre qualcosa che può distruggere o rendere forti, ma sicuramente dovete lasciar perdere certe uscite da telefilm sulle donne con collane di perle, tailleur eleganti e cappellini scemi. Qui parliamo dell'esigenza di sapere che c'è qualcuno che ti sta vicino.
Andare a messa è un evento sociale. Un evento sociale perbene.
Se è vero che una donna vive 10 anni in più del compagno (da qui, signore: sposatevi uno più giovane, tanto se dovete essere tradite, non sarete mai tradite perchè siete vecchie, ma perchè lui è un infame) e anche se non si parla molto, si salta qualcuno e magari si scambiano quattro chiacchiere.
Cari lettoni che vi sentite tanto magnifici: come stanno le vostre nonne e le vostre bisnonne?
Quante volte ci avete parlato in una settimana?
Siate onesti: io vi ho già giudicato e lo sapete, ma se non siete onesti con voi stessi, allora vuol dire che siete davvero messi male.
Poi pensate a voi stessi: quante volte avete bisogno di scambiare due chiacchiere con qualcuno?
Ora immaginate che voi siete l'unica persona con cui vostra nonna parla: voi l'avete uccisa un pochino. Dovreste capirlo da come gli si illuminano gli occhi quando vi guarda.
Gli esseri umani sono animali sociali e andare a messa è un evento sociale.
Si ascolta qualcuno che non è in televisione, si stringe la mano a qualcun altro.
Se poi ci si rende attivi... rullo di tamburi, una delle cose più assurde del mondo.... CI SI SENTE UTILE, magari pure ben voluta e desiderata.
Sono poche le nonne da centro di terza età, almeno tra quelle che conosco io, o da bar, ma sicuramente sono nonne da chiesa.
E comunque, signori, si parla di 5 mesi in più. E allora permettetemi una frecciatina fumettistica: ora capite perchè Bruce Wayne ha frequentato Yale?
Che dire, l'importante è CREDERCI.
Altri link
http://www.today.it/donna/donne-che-vanno-a-messa-vivono-di-piu.html
http://archinte.jamanetwork.com/journal.aspx
http://www.independent.co.uk/news/science/church-women-lifespan-mortality-live-longer-harvard-catholic-protestant-christian-a7032856.html
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