OGGI MI SFOGO.
L'ho messo nel titolo e lo faccio.
Dopo tre anni di attività praticamente paragonabile a una schiavitù volontaria, posso definirmi libera.
Disoccupata ma libera. Anche se virtualmente ero disoccupata e di certo non ho sono stata pagata più di 5.000 euro annui.
Esatto, come se il mio lavoro non valesse nulla.
Se non vale nulla, allora non lo faccio più.
E' da un anno che aspettavo: da quando dopo un incidente domestico che mi ha quasi uccisa l'anno scorso, mi sono ritrovata ad andare comunque al lavoro con le vertigini e la nausea per sentirmi dire che la moglie del capo era troppo stravolta per scrivere la pratica, ma non lo era abbastanza perchè andassero fuori a cena al sushi visto che i loro amici li aspettavano.
E chi ha dovuto sostituirla? Io.
Poi le cose sono andate a deteriorarsi ulteriormente e ora basta.
In questi hanno ho lavorato senza praticamente uno stipendio (troppo basso pure per una partita iva) e senza mai una sosta e ora sono felice che non tornerò indietro.
Sono anni che non faccio una vacanza e anche ora non ne ho, ma mi godrò il riposo e la libertà di fare quel che voglio.
Il problema non è neanche il capo con un ben improntato senso di onnipotenza divina, manco avesse 3 anni e vivesse di solo super io, ma quanto le due sanguisughe dietro.
Perchè se lui, che poteva assumermi pure a tempo indeterminato senza pagare i contributi (ma che nel frattempo parla di assunzione con qualcun altro e ha ripreso la segretaria fancazzista) e che è la causa principale delle due fallite che gli stanno dietro, ha degli isterismi comprensibili e soprattutto, con lui si riesce ad avere una conversazione civile.
Che poi si mangiano tutti i soldi che si devono prendere gli altri perché devono fare la manicure o toppare i buchi di bilancio perché devono farsi la manicure. Non scherzo: la risposta era che quei 200 euro tanto non erano uno stipendio pieno.
Ok, oggettivamente: il buco di bilancio nasce dalle spese folli qui chiamate manicure, ma essenzialmente è spendere più di quanto si poteva e non pagare manco la bolletta del telefono perchè in quel momento: quando ci sono i debiti, ti accorgi che c'è un problema e la crisi di qualche anno fa, che ha messo in ginocchio più di un settore, ha colpito tutti, soprattutto chi non ha avuto cuscinetti di salvataggio perchè si è mangiato tutto.
E quelle due sono nell'elenco.
Non cito lui, causa massima, solo perchè pur di scoparsi mezza città alleviava le isterie della moglie permettendole di fare qualunque cosa e con la scusa che lui, che in sè per sè è la società stessa, non si deve abbassare a capire come stanno spendendo i suoi soldi.
E io sono stata tra quelle persone che ha aiutato a rimanere a galla. Ho risolto pratiche, ho lavorato come una matta.
Le relazioni tossiche si insinuano delle due che gli stanno dietro: la moglie e la sorella.
E subito dopo in effetti devo mettere pure la figlia e la segretaria.
Essenzialmente delle ruba stipendio.
E voi direte: ma la ditta e se decide di pagare qualcuno senza che facciano nulla allora affari suoi... beh, cari: però prima deve pagare chi gli altri che lavorano.
Probabilmente nei prossimi giorni racconterò un paio di aneddoti.
Un po' per
e un po' perchè finalmente ho un po' di tempo per fare qualcosa che mi mancava.
Per ora scriverò solo un paio di righe sulle due cognate.
Due donne che, oggettivamente, sono fatte l'una per l'altra.
Non sentirai mai dire tra di loro una cattiveria. Si salutato, sorridono e parlano ore delle loro cose.
Un po' come segretaria e figlia, ma è un'altra storia.
Queste due, dietro, danno le colpe di ogni cosa all'altra.
Per questioni di Privacy, le chiamerò con il loro "ruolo". E sì, moglie e sorella è il loro ruolo. Perchè non fanno davvero molto in quello studio se non stare sedute a giocare a solitario e a parlare al telefono di questioni private.
E attenzione: forse ci sarà qualche linguaggio colorito (o più che scurrile) ma è per precisa citazione delle divinità che parlano o per precisa analisi dei fatti.
E mi dispiace solo che non ho davvero tutte le frasi a mente (ma credo che le metterò in altri post).
La cosa triste? E' che sanno entrambe che l'altra è un'infamona bugiarda, ma quando parlano tra di loro ci credono pure.
(piccola nota, con l'allineamento a sinistra avrete Sorella, a destra Moglie e in centro la frase pronunciata da entrambe)
E' finita la carta igenica? E' colpa sua! Non ci pensa, non ci arriva e stupida.
Capo è arrabbiato?
Io sono buona e cara, non ho fatto niente di male (cancellate di male e avrete la verità dei fatti)
E' lei che ce l'ha con me, io non so che le ho fatto.
Lei mi tratta come se fossi una deficiente, come se fossi io a essermi fatta clonare tre volte la carta di credito negli ultimi dodici mesi.
Lo vedi che è pazza.
E' un'ignorante ritardata.
Una volta mi è venuta in studio e si è tirata giù le braghe dicendo che se volevo potevo anche mettergliela in culo fisicamente e non virtualmente!
E' una vipera. Una stronza che si inventa le cose.
E' una povera derelitta.
Non capisce un cazzo. Un cazzo ti dico.
Con tutti i soldi che le ha dato! Un'ingrata!
Con tutti i soldi che gli ho dato! Quella manco un grazie!
(questa poi è interessante, perché a me non hanno dato niente, manco i soldi che mi devono entrambe)
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