(Questo articolo è stato scritto il 13 luglio 2016 sul blog della sottoscritta Opimioni a go-go)
Si sa, certi super eroi americani non muoiono mai.
Si sa, certi super eroi americani non muoiono mai.
Batman è uno di loro.
Tra i primi (per ovvie questioni di effetti speciali - insomma, avete in mente la prima Wonder Woman? Orrore! L'unica vera bellezza sta nella Miss America che ha interpretato la protagonista) su cui hanno fatto una serie tv che solo per Catwoman non fa rabbrividire (o lo fa nonostante la bellissima Jalie Newmar, o la splendida Eatha Kitt) tanto che il Nananananana ancora è associato a Batman anche da chi non lo ha mai visto.
Ora in America, vuoi la situazione sociale dove hanno bisogno di sentirsi super, vuoi la possibilità di fare miriadi di serie televisive ai limiti (e oltre) della realtà, oppure semplicemente perché ci sono miliardi di dollari che possono essere messi a disposizione per affascinare la fetta di pubblico che ma i suoereroi, si stanno sbizzarrendo con i telefilm con personaggi della DC e della Marvel (i due grandi colossi dei comics, appunto), basti pensare a Flash, Supergirl, Green Arrow, Sheild, Jessica Jones, Daredavil...
Insomma, mancava solo Batman.
Ma trovare qualcuno che di punto in bianco ti faccia Batman in un telefilm, è decisamente difficile. Trovare anche dei bravi autori è improbabile: hanno di recente accantonato mille altri progetti proprio perchè sarebbe inutile far uscire quei personaggi con qualcosa di mediocre e, diciamocelo, se si sbaglia Batman...
Comunque cosa è stato scelto per ovviare la complessità di fare il personaggio?
Fare il Prequel. OVVIAMENTE.
E da qui GOTHAM.
Sì, lo so, non è una novità: lo hanno fatto anche con Smallville e Superman. Hanno usato pure il nome del paesello sperduto dell'alieno più famoso del mondo come titolo.
Per fortuna, però, Batman e Superman sono diversi come background e mentre Superman rappresenta il classico telefilm adolescenziale di un ragazzo sfigato che è tale perchè nasconde un segreto ma che alla fine si fa la figa di turno (ci hanno poi fatto qualcosa con Teen Wolf, e mille altre stupidaggini simili), qui non è il giovane Wayne a essere il protagonista.
Piuttosto è solo una spalla del protagonista: il commissario Gordon (che quando fanno le riprese dinamiche mentre corre dietro a qualcuno ti fa venir voglia di uccidere tutti quelli coi capelli rossi per quanto è brutto e irritante).
La prima serie, in verità, possiamo pure dire che sarebbe da evitare.
Hanno oggettivamente messo i personaggi classici e provato a mescolare un po' il tutto.
Ci sono infatti:
- Selina Keyle che tra un po' fa la svenevole con Bruce (e qui piango, perchè se è vero che non sono una fan della coppia - nè mai lo sarò - le potenzialità spesso tolte al personaggio della ladra in latex sono così enormi che fa davvero dispiacere vedere Selina banalizzata)
- Bruce Wayne che ha talmente tanto margine di miglioramento che quasi ti dispiace
- una Poison Ivy che è povera disadattata di prima categoria con la fissa delle piante
- Due facce non ancora due facce ma già disadattato quasi a rassicurare il pubblico che una persona buona e retta non possa poi diventare il supercattivo figo che sappiamo tutti diventerà
- Pinguino si salva, anzi ha un che di piacevolmente attraente senza il patetismo degli ultimi tempi
- L'Enigmista mostra un interessante potenziale
- Gordon e il suo partner si dimostrano ben sviluppati, anche se forse un po' troppo ripetitivi con quello corrotto (ma buono e leale) che fa da coscienza al protagonista.,
- Fish Mooney è sicuramente il personaggio più interessante
si, ti vien voglia di sbattere le loro fronti l'uno contro l'altro:
gli autori hanno una mente limitata dalle loro fantasia e non riescono a capire
che così rovinano la dinamica di Bruce e Selyna!
Alla fine della prima serie, personalmente, mi sono sentita delusa.
Lo stesso personaggio che d'istinto riagganci a Joker l'ho trovato bello solo perché l'attore è davvero bravo e lo apprezzo già da tempo, ma spero che Joker diventi qualcun altro, perchè lo stesso Cappuccio Rosso (primo pseudonimo del cattivone più apprezzato del bat-mondo - io preferisco Ivy) è già comparso per lo meno come idea intercambiabile per lasciare sempre dei rimandi ma non rassicurare il pubblico di aver trovato la verità (cosa comunque decisamente apprezzabile).
Diciamocelo: ventidue puntate di puro rodaggio sono troppe anche per Batman e Gotham.
E' innegabile la bellezza dell'idea: Gotham, città allo sbando (tipo Roma ma non così bella) dove tutti sono corrotti e Gordon arriva proprio quando la coppia più ricca, retta e famosa della città muore sotto i colpi di un ladro davanti agli occhi del figlio.
La storia si intreccia quindi tra la vita di Gordon e la sua lotta contro il crimine, nonchè la ricerca di di Bruce della verità.
In effetti la puntata più bella è sicuramente l'ultima, dove viene addirittura trovata la (famosa) caverna sotto villa Wayne.
La seconda serie è decisamente più apprezzabile e dove il filo conduttore classico delle serie americane (e che c'è pure qui, ovviamente: che sarebbe la scoperta degli assassini degli Wayne, filo conduttore che era del tutto assente nella prima stagione) si fa più strutturato, anche se come al solito piazzano cattivi futuri già sa subito.
Ma sicuramente c'è più emozione: dalla fissa dei Galvan/Dumas per gli Wayen, anche se vediamo Silver, la prima vera fidanzata di Bruce, come una di loro (perchè in fondo lo sapete: l'unica deve essere Selina, vero?) rovinano un po' le cose, e quando Bruce decide di stare per strada ha un che di blando e che hanno risolto troppo facilmente, ma in complesso la seconda serie è decisamente più interessante, tanto che persino Selina e Bruce hanno una dinamica decisamente meno leziosa (anche se mi verrebbe da dire "trovatevi una camera e fatela finita anche se non contraria" ma tanto è lei che ha il complesso di essere inferiore... va' a capire gli autori...), anche se, vuoi per l'età degli attori, vuoi SOPRATTUTTO per l'inadeguatezza di dialoghi e plot, mostrano sempre un che di finto.
Ma c'è da dire che almeno non sono i protagonisti della storia e potrebbero anche evitare di metterli, basandosi soprattutto sulle storie sentimentali di Gordon (le uniche nell'intero mondo Gotham a potersi definire tali) che si intrecciano con la sua lotta della vita criminale in un modo che quasi ti fa dire "ma sempre a te? Che sfiga".
Per fortuna l'arrivo di altri super criminali ancora non ufficialmente super criminali, dona del pepe in tutto e non solo nella maniera classica ma non classica (ovvero: "è vero, sono loro, ma noi autori siamo fighi e tentiamo - male - di fare qualcosa di diverso mantenendo i personaggi fedeli"), tanto che anche la fine della seconda serie è davvero intrigante, che lascia spazio a innumerevoli ed interessanti aspettative che fanno davvero sperare che anche la prossima serie sia ancora migliore (anche se già gli spoiler hanno un che di squallido per quello che riguarda Ivy: sul serio, ci sono mille possibilità, anche solo lasciare il personaggio così come è, ma no, loro devono trovare stupidi escamotage per farla diventare più vecchia e quindi utilizzabile... farlo da subito, no?) dove non ci siano solo storie prese un po' qua e un po' là, ma che si abbia un po' di senso: perchè lo vogliono dare e si vede e finalmente comincia ad esserci.
E lo ammetto: di mio spero arrivi Ra's (e Talia, ma quella vera, non la scimmietta che hanno fatto di recente o nell'orribile - ORRIBILE! - ultimo film di Batman: se vi siete fissati con Selina, cari autori, questo non vuol dire che dobbiate rovinare in questa maniera dei personaggi riusciti meglio di come fate riuscire lei), ma mi basterebbe capire chi è il clone di Bruce e se la mia ipotesi è giusta.
Consigliarei di guardarlo?
Solo agli amanti del genere (perchè scarseggiano anche in America di bravi autori) e questo è uno dei migliori in circolazione, oppure agli amanti di Batman che, diciamocelo, si fanno andare bene tutto.
Concludo con una perla:
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