Arrivato l'autunno, è arrivata la scuola.
Questo mi ha fatto tornare in mente quello che leggevo o che avrei dovuto leggere da ragazzina.
Molti dei grandi classici della letteratura per ragazzi, infatti, non sono stati mai presi in considerazione quando avevo la fascia che è considerata ottimale per loro.
Alcuni li ho riscoperti da poco e molti mancano nella mia (sempre troppo piccola) biblioteca di letture.
Ormai leggo poca letteratura, preferendo ad essa saggi storici a volte un po' troppo monotematici (ma batto il chiodo fin che è caldo se no non concludo mai nulla) ma mi capita di indulgere ancora nella narrativa.
Il romanzo è quindi un modo per immaginare grazie agli altri, che indirizzano la mia fantasia seguendo loro direttive, così da tenere imbrigliata in un certo qual modo la mia.
Un ottimo esempio di questo tipo di lettura, appunto, è la letteratura per ragazzi che, indubbiamente è un genere di lettura bistrattato per la qualità che ha nelle sue perle e che spesso, ormai, è semplificato come se sotto una certa età si è stupidi e non immaturi... anzi: si pretende che siano maturi su certi frangenti e tanto stupidi da accontentarsi del mediocre.
Qui sotto propongo quindi delle letture che sono adatti a un preadolescente (e uno ad un adolescente) ma che risultano essere più complicati di certi finti romanzi cervellotici.
Di Ave Gagliardi
Questo è decisamente uno dei libri che più consiglierei a un ragazzino delle medie.
Io stessa lo lessi a quell’età e non posso non tornarci di tanto in tanto.
Ha tutto quello che si può volere: un grande mistero, un evento eccezionale, amicizia…
Domizia è la figlia di un nobile romano (braccio destro di Tiberio) che, un giorno, è protagonista di un evento eccezionale: dopo un rumore stridulo e assordane, si ritrova a parlare con una voce senza corpo. Una voce che ha macinato molto spazio per arrivare fin lì, pur non muovendosi affatto. È la voce di Claudio, un suo coetaneo, un romano come lei, ma un romano dei nostri tempi. Il ragazzo stava armeggiando col computer del padre e il risultato è un contatto diretto con la Roma Antica.
Non è l’unica cosa che accade: viene anche a sapere che suo padre rischia di essere (ingiustamente) accusato di alto tradimento, si farà aiutare da vecchi amici e ne conoscerà di nuovi. Tutto nello sfondo della meravigliosa Roma Imperiale di Cesare Augusto, il primo imperatore i cui quarant’anni di regno diedero 400 anni di storia al mondo.
Ave Gagliardi merita di essere letta.
In fondo al libro c'è anche un interessantissimo glossario che anche un adulto dovrebbe consultare.
L'isola del tesoro. Ediz. integrale
Di Robert Luis Stevenson
I romanzi di formazione non sono tutti belli, anzi, ma
l’Isola del Tesoro è certamente una perla della letteratura d’avventura. Io l'ho trovato appassionante quando l'ho letto e l'ho letto che ero decisamente adulta. Se lo si legge d'estate, forse l'alta temperatura ti aiuta ad entrare nell'atmosfera, ma leggerlo d'inverno di fa dimenticare il freddo che c'è fuori.
Anche nei momenti di minore tensione, il lettore è sempre
portato a vedere cosa c’è dopo.
Tutti i personaggi, anche quelli abbozzati, sono ben
descritti e quelli si sfondo sono animati di vita propria.
Bellissimo. Nient'altro da dire.
Scuola per canaglie
Di Danny King
Romanzo senza pretese, ma estremamente carino. Trama ben
costruita e sequenze d’azione scritte come dovrebbero essere scritte: immagini
chiari e ben definite che non sono difficili da immaginarsi.
Il protagonista è Wayne Banstead (non capirò mai sta
fissa di avere per nomi dei cognomi) un quindicenne espulso da scuola e che ha
come soprannome ladro nato. I suoi genitori decidono quindi di mandarlo alla
Gafin School, una scuola specializzata proprio nel trattare personalità come Wayne.
La Gafin non è una scuola normale e non lo sono nemmeno i
suoi insegnati, tutt’altro.
Gli studenti della scuola si ritroveranno loro malgrado a
diventare non più solo ladri, ma addirittura rapinatori. Il loro bersaglio? Il
British Museum.
Se vi piacciono le letture non impegnative ma comunque
appassionanti, questo è il vostro romanzo.
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