Perchè sì, ora faccio meme pure io. E questa mi piace.
E anche perchè una femminista sa che se non combatte per difendere la dignità e tutte le persone, non ci sarà mai libertà e non ci sarà mai la necessità di non esserlo.
Io lavoro nel mio piccolo, non faccio gesti plateali ma la mia voce, lo so, non è sola. E per fortuna c'è chi fa anche da megafono ai miei pensieri, anche quelli non detti.
Oggi è morto lo zio di mio padre: un ottantenne, prete.
Mio padre lo ha saputo questa mattina tramite un lapidario messaggio di sua sorella maggiore. Lei è avvezza a messaggi estremamente concisi: da brava bergamasca va dritta al sodo e non si dilunga oltre.
E' sempre stato un uomo gentile e divertente, a cui piaceva far divertire i bambini con giochi di prestigio: era il migliore.
Noi nipoti gli volevamo tutti un mondo di bene e lo adoravamo, quando eravamo piccoli.
Ora è col Dio a cui ha dedicato tutta la vita e, in fondo, forse per lui andrà bene così.
Però... c'è un però.
Sono stati degli infami, quelli della comunità religiosa a cui apparteneva e dove dormiva.
La versione ufficiale era
"ha avuto un po' di influenza settimana scorsa, ma era passata... ieri non ha voluto mangiare a cena e stamane è stato trovato morto".
Peccato che erano dieci giorni che il fratello continuasse imperturbabilmente a chiamarlo e lui non rispondeva, gli dicevano
"lei richiami", lui richiamava e ripetevano "lei richiami".
Lui però sapeva che c'era qualcosa che non andava: suo fratello richiamava sempre al massimo entro dieci minuti. Sempre.
Non si vedevano più molto, non perchè non volessero ma non potevano: tra la patente tolta di uno (il prete) e i ricoveri dell'altro, si vedevano quando c'erano le congiunzioni astrali che lo permettevano.
Ma si sentivano: avevano i cellulari e si sentivano.
Tranne in questa occasione.
Motivo per cui ha chiamato un amico, anch'esso prete, che viveva in un'altra comunità ma che sarebbe dovuto andare dove risiedeva mio zio. Lui gli avrebbe riferito.
Sarebbe dovuto andare stamattina, ma un parrocchiano gli ha detto della perdita.
Dei parenti? Chissene frega. Se fosse stato per loro, avrebbero continuato a dire "lei provi a richiamare più tardi".
La mia opinione? Lo hanno lasciato morire da solo come un cane e la cena non gliel'hanno proprio portata.
Sapete, con lo scoppiare dell'Isteria del Corona Virus qui in Italia, mi sono ritrovata a pensare molte cose.
Che siamo un popolo di imbecilli già lo sapevo.
La mia stessa famiglia è nel loop degli ansiogeni ma, contrariamente a molti altri, non siamo presi dentro dalla foga degli acquisti convulsi forse solo perchè abbiamo ascoltato davvero gli avvisi.
Mentre dicevano che i negozi normali sarebbero stato chiusi, esclusi gli alimentari, qualcuno di sicuro ha capito che sarebbero stato chiusi anche quelli e visto che abbiamo un governo di merda, è ovvio che ti aspetti che blocchino tutto da un giorno all'altro e che di certo (basta vedere cosa hanno fatto nella zona rossa) non si preoccupano di dare viveri e assistenza ai poveracci che costringono a casa (mica siamo cinesi, che si preoccupano di avere frutta e verdura fresca distribuiti in tutti i condomini) e quindi un bel sacco del supermercato... Diciamocelo: sarebbe stato credibile che nella notte ci chiudessero tutto, dopo averlo saccheggiato loro.
Poi parliamo dei 150 antibatterici acquistati da una farmacia al Pam di Milano (a circa 2 euro) poi rivenduti a 9,90...
Tranne un paio di persone che conosco, nessuno vicino a me è andato del tutto fuori di testa.
Dalla stupidità, quella sì.
Ho da raccontare un aneddoto in particolare.
Nell'immancabile chat di famiglia che abbiamo tutti nel cellulare, la mia ha avuto un apice di stupidità che ancora poco tollero nel solo ricordo.
Mia cugina, Nia, è una mamma super impegnata: con una figlia in prima liceo e uno in seconda elementare, entrambi pieni di impegni extrascolastici, un lavoro e una casa da gestire e un marito che arriva a casa si siede sul divano. La normalità delle donne italiane con figli, insomma.
Nia è anche una donna estremamente attiva nei social. Così impegnata che non ci puoi parlare... perché deve sempre rispondere a cose importantissime: gruppi di "mamme per la scuola", gruppi di amiche...
In uno di questi stupidi gruppi, oppure una sua amica imbecille (non so come altro chiamarla) l'hanno informata che per entrare al supermercato avrebbe dovuto avere la mascherina.
Nia si è allarmata immediatamente: lei non ha mascherine a casa! Come fa a fare la spesa?
Immediatamente scrive al gruppo di famiglia per chiedere conferma: Lu, nostra zia, è commessa nel banco alimentari in un supermercato a Milano... lo sa sicuramente!
Peccato che prima di lei, leggo io. La mia risposta è stata una:
"Sicuramente no." non sto qui a dire perché, non ho voglia di sprecare dita sulla tastiera.
Lei incalza: le hanno detto che ci sono addirittura i cartelli davanti ai supermercati.
Al che ribatto io: dove sono questi cartelli? Chi le ha dato questa informazione? Ha fatto una foto della nuova direttiva? Andrebbe bene anche solo la direttiva del supermercato, sarebbe assurda, ma andrebbe bene pure quella.
Lei non risponde, ma piuttosto devia, rispondendo a mia sorella, Chichi, che le dice di ordinare online con l'App. App che ovviamente era in tilt (lei lo aveva già fatto per evitare il supermercato) visto l'eccessivo utilizzo di tutti. Certo, le sua amiche hanno tempo da perdere perchè sono mamme e piuttosto che preoccuparsi dei figli, possono schiacciare per 40 minuti un pulsante di un'App.
Finalmente, dopo mezz'ora, risponde Lu che rassicura: nessuna imbecillità del genere. Lei si rassicura e passa ad altro.
La cosa che mi ha irritato di più (oltre all'intrinseca affermazione che io ho per forza torto) è il sapere che con molta probabilità uno ha detto "e se ci fanno andare con le mascherine?" (Come qualche giorno prima ha detto "e se ci chiudono anche gli alimentari senza avere il tempo di rifornirci?!") e i caproni hanno voluto credere a quel pensiero perchè così giustifica la possibilità di comportarsi senza un minimo di logica.
Ci dicono pavidi ed egoisti...
Non è così: siamo anche intolleranti con gli imbecilli.
Tra cui quelli che chiamano dall'Australia da una trasmissione radio e chiedono "Dica la verità, quanto è grave?!" e tu devi riuscire a non scoppiare a ridere.
O quella che dice "io mi rifiuto di uscire di casa! Lavoro in Smart Working! Non ci vado dai clienti veneti!" per poi chiedere di andare a trovarla perché si annoia (si sa, gli altri non hanno un lavoro abbastanza importante da non correre al suo capezzale!).
O sarà che io di tempo per guardarmi gli arretrati in TV non l'avevo...
Che poi... io continuo a pensare ad un'altra cosa... molto più vicino di 'sto Covid19, qui avevamo la Meningite e se lo sono dimenticati tutti tranne me: l'unica che non teme altro che la gastroenterite...
Ma poi mi devono spiegare come è possibile che una persona che sta due giorni in Italia, dopo altrettanti che rientra nel suo Paese e ha i sintomi dell'influenza, è colpa dell'Italia anche se il virus necessita di 8 giorni di incubazione...
E vorrei fare anche notare che è scoppiato tutto dopo Atalanta-Valencia... Cavoli, forse a furia di insinuarlo, qualcuno sarà così stupido da crederci. E comunque, dovrebbero bloccare tutte le gare di due settimane ed evitare le solite pantomime dei corrotti incorruttibili.
E comunque... io preferisco uno Stato che fa mille tamponi a cazzo, piuttosto che a nessuno come negli altri perchè tanto la salute pubblica non frega nulla a nessuno. Ma magari... un po' di discrezione non avrebbe fatto male.
E soprattutto, dovremmo immergere nella candeggina almeno un centinaio di politici: così il Virus Ignoto che li rende la feccia del mondo non infetta altri.
Di recente mi hanno passato la Crema Deliskin RS della Relastil.
E' una crema lenitiva anti-rossori, per pelli normali e miste, sensibili e reattive (se no perché essere anti-rossori?) e viene definito come "un trattamento dermocosmetico specialistico studiato per la cura del viso di pelli sensibili, normali e miste, soggette a rossori ed a tendenza couperosica" (cit.).
Per chi non sapesse cosa vuol dire pelle couperosica (l'ho scoperto per scrivere questo post, la definivo come sensibile agli sbalzi di temperatura) vi rimando a questo link. Lo sapete: non scrivo minchiate come gli ingredienti... figuriamoci se faccio al secchiona fingendo di sapere il significato di una parola simile o peggio do' per scontato che lo sappiano tutti. Che poi la gente è pigra e preferisce rimanere ignorante che gugolarlo...
Me l'hanno passata per questo periodo invernale, per evitare una sofferenza inutile della pelle: per quanto non avesse fatto particolarmente freddo, ce n'è stato e il contatto della pelle delle guance con l'aria fredda dell'inverno può essere particolarmente dolorosa.
Per me quest'anno lo è stato: la mattina quando andavo al lavoro, quando uscivo per la pausa pranzo, quando tornavo a casa e quando, la sera tardi, portavo fuori il cane, ho avuto la pelle delle guance che veniva come infilzata da decide di aghi.
Non ho usato moltissimo questa crema, ma posso confermare, per mia modesta opinione, che la pelle ha apprezzato e ringraziato. Gli aghi non mi hanno fatto più male e la pelle ha avuto un sincero miglioramento.
La consiglio? Sì, ma se si ha meno di trent'anni e la pelle del viso che soffre di pelle couperosica (comunque sì, è un termine che esiste. Che bravi che siamo? Abbiamo imparato una nuova parola!) e quindi non ha bisogno di protezione ed idratazione ma non un tipo di nutrimento specifico.
Perché sì: io ho più di trent'anni e la mia pelle ha giovato della crema, ma non come e quanto avrei voluto io. Sig!
Whoa, oh, yeah
She was so young with such innocent eyes
She always dreamt of a fairytale life
And all the things your money can't buy
She thought that he was a wonderful guy
Then, suddenly, things seemed to change
It was the moment she took on his name
He took his anger out on her face
She kept all of her pain locked away
Oh mother, we're stronger
From all of the tears you have shed
Oh mother, don't look back
'Cause he'll never hurt us again
So, mother, I thank you
For all you've done and still do
You got me, I got you
Together we always pull through
We always pull through
We always pull through
Oh mother, oh mother, oh mother
It was the day that he turned on his kids
That she knew she just had to leave him
So many voices inside of her head
Saying over and over and over
'You deserve much more than this.'
She was so sick of believing the lies and trying to hide
Covering the cuts and bruises (cuts and bruises)
So tired of defending her life; she could have died
Fighting for the lives of her children
Oh mother, we're stronger
From all of the tears you have shed (all of the tears you have shed)
Oh mother, don't look back
'Cause he'll never hurt us again (He'll never hurt us again)
So, mother, I thank you (thank you)
For all that you've done and still do (still do)
You got me, I got you
(Yeah, you got me, and I got you)
Together we always pull through
Oh mother, oh mother, oh mother
All of your life you have spent
Burying hurt and regret
But, mama, he'll never touch us again
For every time he tried to break you down
Just remember who's still around
It's over, and we're stronger
And we'll never have to go back again
Oh mother, we're stronger
From all of the tears you have shed
Oh mother, don't look back (Oh mother, don't look back again)
'Cause he'll never hurt us again 'Cause he'll never hurt us again)
So, mother, I thank you (And I thank you for everything you've done)
For all that you've done and still do (Together we always move on)
You got me, I got you (You got me, I got you)
Together we always pull through (always pull through)
We always pull through
We always pull through
I love you, mom
Whoa, oh sì
Era così giovane con occhi così innocenti
Ha sempre sognato una vita da favola
E tutte le cose che i tuoi soldi non possono comprare
Pensava che fosse un ragazzo meraviglioso
Poi, improvvisamente, le cose sembrarono cambiare
Fu il momento in cui assunse il suo nome
Lei prese la sua rabbia sul viso
Ha tenuto chiuso tutto il suo dolore
Oh mamma, siamo più forti
Da tutte le lacrime che hai versato
Oh mamma, non guardare indietro
Perché non ci farà più del male
Quindi, mamma, ti ringrazio
Per tutto quello che hai fatto e ancora fai
Me l'hai detto, te l'ho detto
Insieme ci facciamo strada sempre
Ce la facciamo sempre
Ce la faremo sempre
Oh mamma, oh mamma, oh mamma
È stato il giorno in cui si è rivoltato contro i suoi figli
Che sapeva che doveva solo lasciarlo
Così tante voci dentro la sua testa
Dicendo ancora e ancora e ancora
"Ti meriti molto più di questo."
Era così stanca di credere alle bugie e di cercare di nascondersi
Coprendo tagli e contusioni (tagli e contusioni)
Così stanca di difendere la sua vita; sarebbe potuta morire
Combattendo per la vita dei suoi figli
Oh mamma, siamo più forti
Da tutte le lacrime che hai versato (tutte le lacrime che hai versato)
Oh mamma, non guardare indietro
Perché non ci farà più del male (Non ci farà più del male)
Quindi, mamma, ti ringrazio (grazie)
Per tutto quello che hai fatto e fai ancora
Me l'hai detto, te l'ho detto
(Sì, tu hai me e io te)
Insieme ci faremo sempre strada
Oh mamma, oh mamma, oh mamma
Tutta la vita che hai trascorso
a seppellire dolori e rimpianti
Ma, mamma, non ci toccherà mai più
Per ogni volta che ha cercato di farti cadere
Ricorda solo chi c'è ancora
È finita e siamo più forti
E non dovremo mai più tornare indietro
Oh mamma, siamo più forti
Da tutte le lacrime che hai versato
Oh madre, non guardare indietro (Oh madre, non guardare indietro)
Perché non ci farà più del male (Perché non ci farà più del male)
Quindi, mamma, ti ringrazio (e ti ringrazio per tutto quello che hai fatto)
Per tutto quello che hai fatto e ancora fai (Insieme andiamo sempre avanti)
Tu hai me, io ho te (tu hai me, io ho te)
Insieme ce la facciamo sempre (ce la facciamo sempre)
Ce la faremo sempre
Ce la faremo sempre
Ti voglio bene, mamma
Non c'è molto da dire, la storia la si legge da sé e da quando è uscita, si sa che parla dell'infanzia della Aguilera.
Decisamente, è una canzone che parla da sola.