sabato 25 settembre 2021

Come scrivere un giallo.

   (Questo articolo è stato scritto il 08 aprile 2018 sul blog della sottoscritta Opinioni a go-go)




Se devo essere sincera, non sono una grande amante dei manuali "Come scrivere", perchè non sono mai particolarmente brillanti.
Spesso quando li leggo sembrano i primini della classe che in verità non dicono niente di male.
Alcuni però sono deliziosi. E questo è il caso di un libro di una delle più interesanti autrici americane del novecento.


Come si scrive un giallo. Teoria e pratica della suspense, di  Patricia Highsmith è uno di qui (troppo) numerosi libri che palrano di come scrivere un libro di suspance. 
C'è da dire che l'atteggiamento e l'approccio dell'autrice è semplice e lineare. Non è nè pretenziosa, nè saccente e, per fortuna, non vuole fare la maestrina. Sembra quasi un'amica più grande che vuole dare consigli non per dire "guarda quanto ho fatto io"/"guarda come si fa sei una pezzente"/etc, ma piuttosto qualcuno che non vuole farti perdere tempo facendo gli errori più grossolani che invece farai. Non c'è saccenza, ma la grande esperienza che si espone e si racconta dando spunti di rilessione, conferme di quello che si pensa o scoperte inaspettate.
E' pragmatica e piena di argomentazioni. Sicuramente, come lei stessa spera, il libro è adatto a chiunque voglia avere "consigli" per scrivere narrativa. Sembra che dica ovvietà ma sicuramente dice ovvietà meno ovvie di tanti altri e che è bello sentirsele dire cose che si pensa ma di cui magari non si è sicuri. Non è biografico, ma si usa come esempio, avendo ben vissuto all'insegna dello scrivere.












sabato 18 settembre 2021

Gli innovativi canali televisivi che propongono sempre la stessa merda

  (Questo articolo è stato scritto il 06 aprile 2018 sul blog della sottoscritta Opinioni a go-go)

Dopo tanto tempo di assenza, mi rifaccio sentire inveche che con i lavori di cui avrei voluto parlare, per insultare qualcuno che mi insulta e insulta tutti i telespettatori trattando tutti per scemi.
Sicuramente, se guardate un minimo di televisione siete incappati nella pubblicità del nuovo canale Mediaset.
Canale dedicato a film e Serie TV
Si vantano di avere una programmazione pregiata, innovariva e per tutti i gusti. 


Ovviamente, per chi conosce il calcio per come è ora, sa che effettivamente, se il canale televisiovi ha come soggetto anche la Chempions League, è l'unica cosa vera che ha afferto come nuovo e seriale. Oramai il calcio ha di vero solo che giocano dei pippottini alla Big Jim, ma è tutto ben programmato. Scemo chi crede il contrario. Lo stesso va per i mondiali, visto che l'unica cosa onesta è confermare che l'Italia non se li meritava, ma non se li meritava da anni. Che vadano a raccogliere pomodori, così vedono come è il vero lavoro e si impegnino di più a fare i bambinetti con il pallone. Falliti.

Ma parliamo di come si definisce il canale. La voce di fondo dice (con quella voce accattivante che solo lui sa fare): 

  • Solo serie TV innovative;
  • Cinema moderno e di qualità;
  • il genere che mancava nel panorama delle altre programazzioni in chiaro.
E qui m'incazzo. Sì, lo sapete: non sono iporcrita: non fingerò mettendo X varie per non sembrare volgare. Sbotto e non me ne frega nulla.

Io se non ho un dvd o maratone varie, sono una da zapping. Mi annoio di tutto. Mi ero dimenticata, in verità, esistesse questo nuovo canale, se non avessi sbagliato a schiacciare il telecomando finendo invce che sul 22, sul 20, dopo un'urticante salto verso il 21 con una programmazione che in quel momento reputai immediatamente deprmente.

Ma questa Canale Innotavito non scherza a far schifo. Innovative? Dove? Quando? In esclusiva? Prendete in giro? 

Ma commentiamole assieme. Anzi, leggetevelo econcordate.


  • The Sinner - una donna da di matto e uccide un osconosciuto e un detective sul suo passato. OK, questo non lo conosco, ma da qui a pensare di guardarlo...
  • The Last Kingdom - I stagione (la II è uscita l'anno scorso anche qui in Italia) - la ricerca di figosaggine contro lo straniero degli inglesi (e dire "prodotto dalla BBC non è una garanzia di un buon lavoro...). Qui gli invasori sono danesi e loro sono gli eroi. Finirà che vincono o muoiono con dignità. E' sempre mortificante quando modificano così la storia. E' già osceno nella pubblicità quando fanno vedere il protagonista che da solo respinge un'orda. Da evitare se non ti piace vedere un solo bonazzo virile. Più per metallari o raider con la pancia e che si illudono che la barba sia figa solo per nascondere il doppio mento. Il mio consiglio? Uscite di casa e prima cominciate con le camminate, poi mettetevi a correre e perdete peso. Vedrete che smetterete di essere la versione italiana di Shawn Eckhardt.
  • Taken - più credibile di altri del genere, almeno a sto giro a finire in un gioco di spionaggio (dove probabilmente tutti saranno imparentati con tutti) è un ex berretto verde. Gli americani mi devono spiegare però come mai devono sempre avere una tragedia personale alle spalle. Anche solo per questo, brucerei la pellicola. E' il Prequel di Io ti troverò? Potevano evitarlo, ma come al solito confermano che non sanno inventarsi nulla e che devono licenziare tutti quei segalioli.
  • The Girlfriend Experience - (I stagione qui, ne sono già uscite 2) - è da quando era appena uscita che la Mediaset ne parlava così tanto (ma si sa, a certe famiglie piacciono le prostitute giovani, anche se non ne fanno un uso diretto) che io mi ero già stancata prima ancora che la protassero in Italia. La storia è di una finta brava ragazza che vuole fare l'avvocato di giorno, prostituta di notte. Che poi la storia potrebbe anche avere il suo perchè, se non fosse stato tutto banalizzato così tanto. Ma sicuramente chi ama la 50 sfumature di spiegoni su come è il sadomaso, piacerà da morire. Ma sarebbe meglio leggere un libro, anche un harmony va bene, eh! Sono le donne che sono cresciute con la Austen... Io, e non mi dispiace, con la Ikeda.
  • Mr Robot - III stagione attiva, I qui, of course - non credo sia commentabile
  • Agent X - Dirò solo che è stato cancellato dopo una sola stagione e, a dire il vero, lo hanno pure tagliato perchè non esiste un telefilm americano che finisce dopo 10 episodi. Una figata pazzesca di sicuro, eh? Forse dovrebbero pensare che se hanno tante serie ti telefilm sulle spie, dovrebbero cominciare a produrne o di un altro genere, o con una qualità migliore e gli italiani dovrebbero decidere di comprare solo cose di qualità, così... giusto per rimanere in liena a quello che si vantano di offrire...
  • Blood Drive - Cancellata dopo una sola stagione di 13 eposodi. A sto giro siamo in un futuro dispotico, con in copertian una tizia che si succhia un ciupa-ciups... Devo dire altro? Sì, leggi l'ultimo commento del punto precedente.
  • Frequency - II stagioni, 2016-2017 concluso e già trasmesso in Italia - io questo l'ho visto. La prima stagione non fa schifo, la seconda è da dare alle fiamme. L'attrice l'ho odiata dal primo momento, inespressiva, legnosa e nasale come la voce della sua doppiatrice. E' raffazzonata e composta in qualche modo. Se penso che ora lei farà Poison Ivy in Gotham (telefilm che sto evitando di vedere per non decidere di odiare davvero l'America), mi viene il vomito.
  • Proof - una dottoressa (voglio che sappiate che stavo scrivendo tizia) che, morto il figlio e separatasi dal marito, si ritrova a ricercare prove su cosa? Sulla reincarnazione. Chiuso in una serie, nel 2015 e dopo 10 episodi. Credo che abbiano fatto un prendi tre mediocri e paghi uno meramente decente. Tanto noi italiani ci accontentiamo, guardate come ci tratta il governo!
  • Hyde and Seek - poliziesco australiano di una sola stagione e 8 episodi risalente al 2016. Direi Wow se non fosse che leggendo non si vede l'ironia.
  • Suits - III stagione qui (se non ricordo male), ora siamo alla VII - giovanissima, eh? Mamma mia!! Diciamocelo: io ho visto una sola puntata della serie e per me l'unico personaggio decente è il gattaro, gli altri sono mediocri cliché. Fino a qualche mese fa te lo mettevano tre volte al giorno su un altro canale Mediaset in chiaro.
  • Person of Interes - qui I, ma chiusa nel 2016 con la V stagione - altro nuovissima serie, eh? Ok, è bella. innegabile. Ma fino a pochi mesi fa la si vedeva quasi in contemporanea su 2 canali Mediaset in chiaro.
  • Rizzoli & Isles - 7 serie dal 2010 al 2016 - una "novità pazzesca" (si capisce così l'ironia') messa in loop fino a praticamente una settimana fa su un altro canale.
  • The Mentalis - sette stagioni e conclusasi nel 2015 - oggi è appena finita l'ennesimo loop su un altro canale e tutt'ora presente un un secondo (con cui andavano insieme senza particolare imbarazzo). Una rarità da vedere... e poi è così nuovo!!!!
  • Rush Hour - 1 serie del 2016 - gli americani devono smetterla di serializzare i vecchi film. Già propinata in un altro canale in chiaro.
  • Homeland - 7 stagioni dal 2011, per loro di 5 - un'altra storia di spie. Quanto paga il governo degli stati uniti per produrre queste cagate e avere altra carne da macello e galoppini?
  • Almost Human - ragazzi, è una stagione dal 2013 al 2014!!! Devo davvero commentare?
  • Constantine - vecchio e brutto.
  • Lucifer - solo perchè il protagonista è il diavolo, allora riescono a farlo andare avanti perchè ci sono spettatori così imbecilli da illudersi che il signore degli ingeri sia davvero così mediocre. Oltre al fatto che ogni anno rischia la cancellazione e io l'avrei già fatto da un pezzo
  • Heroes Reborn - ......................................................................


La cosa più irritante è che hanno il coraggio di dire che copre in modo uniforme tutti i gusti, che vuole attirare un pubblico vasto, che...
Ragazzi. Fa cagare.
E' persino meglio Paramont con le sue eroine femminili che incomprensibilmente risolvono crimini come nuove JBF!! 

Parliamo dei film. Loro sono molto orgolgiosi di presentarli, ma davvero non riesco a vedere dove la grande scelta... di commedie ce ne sono due, di azione/giallo/etc pure, fantascienza e fumetti sono 14. Oltre al fatto che sono solo 4 quelli del 2016, come possono dire se è vera varietà? E' monotemantico e pure noioso. Oltre che io avrei da ridire sulla quantità dell'offerta.

Azione thriller:

  • Blood Father, 2016
  • John Wick, 2016
Commedia
  • Last Vegas, 2013
  • Nonno scatenato, 2016
Fantascienza
  • Godzilla, 2014
  • Interstellar, 2014
  • Mad Max - Fury Road, 2016
  • Ex Machina, 2015
  • Divergent, 2014
  • Insurgence, 2015
  • Allegiant, 2016
  • Lucy, 2014
  • Io sono leggenda, 2007
  • Pacific Rim, 2013 - uno dei film più brutti del decennio. scusate, ma dovevo dirlo
  • Io, Robot, 2004
Supereroi e fumetti

  • Batman Begins, 2005
  • Il Cavaliere Oscuro, 2008
  • Il Cavaliere Oscuro - Il Ritorno, 2012 


Vorrei continuare gli insulti, ma devo scrivere una relazione vera.

sabato 11 settembre 2021

Non ancora donna, ma già è oggetto.

 (Questo articolo è stato scritto il 11 gennaio 2018 sul blog della sottoscritta Donna in Rete: una finestra sul mondo)

A casa mia quella sembra solo una bambina.
Mille Bobby Brown è la bellissima ragazzina che tra poco compirà 14 anni e che è la protagonista indiscussa di Strange Things e che quest'anno ha partecipato ai Golden Globe, ovviamente vestita di nero. Se fossero in Italia nessuno si sorprenderebbe, ma lì sono in America dove il Dress Code impone solitamente colori sgargianti. E mentre tutti si fanno i complimenti per il loro ipocrita politically correct contro le molestie sessuali, ecco che spuntano le sciacallate contro la tredicenne.
Lei, bella con un abito nero svolazzante di maniche e lo chignon semplice, fa scalpore.
Perchè?
In primis dicono che il vestito è troppo sexy, poi dicono che ammicca troppo.
Io non ho visto i filmati video, ma posso sinceramente dire dalle foto, che a mio modesto e insindacabile parere l'erotismo di quelle immagini sta nell'occhio di chi le guarda.
Sì, la ragazzina è troppo truccata (per quanto l'effetto nude sia estremamente sobrio ed elegante), ma è un evento che impone tonnellate di trucco per tutte le luci che si sarebbero piazzate impietose su di lei (e tutti gli altri), quindi la scelta che OVVIAMENTE la rende più adulta, non è poi così assurda. Con tutto il flash che le hanno sparato addosso, come minimo dovevano truccarla.
Poi si sono messi a dire che non sembra una tredicenne e qui io mi chiedo: ma le conoscono le sue coetanee quelli che le che lo dicono?
Io il paragone lo faccio d'istinto: ho una nipotina di 12 anni e, posso dire con un certo magone, che di bimba non ha poi molto. Ha gli atteggiamenti, ma neanche tutti, ha il corpo acerbo che però è magro, affusolato e lungo, il viso non differisce così tanto da quello della signorina Brown se non fosse per il trucco che le hanno messo. E parliamo dei vestiti. Quello che la ragazzina americana ha indossato non è ovviamente un vestito che viene messo solitamente, preferendo un abito quasi uguale a quello in cui l'anno scorso andò a conoscere Emma Whaston agli MTV Music Aword.
Anche all'epoca la ragazzina indossava un vestito corto uguale a quello indossato nell'ultima uscita pubblica, solo che era bianco. I capelli, corti, potevano essere tirati indietro e ricoperti di gel e nient'altro, ma le gambettine esposte erano quelle. Non c'era la schiena scoperta? vero. L'erotismo nella mise è solo questa?
Come doveva vestirsi? Come il personaggio che interpreta? Tutto anni '80 e cattivo gusto pseudo infantile che denota soprattutto l'età di chi la guarda, piuttosto che sua?
Doveva mettere un fiocco rosa sui capelli e fare il frisè?
E parliamo degli atteggiamenti: questi atteggiamenti da adulta secondo voi da cosa sono dovuti? Rispondo io perché i suoi detrattori sono così cani da alzare le spalle e scuotere la testa con finto buongusto.
Da più di un anno questa ragazza lavora come un'adulta, vive come un'adulta e si confronta con gli adulti. Non potete pretendere che abbia anche la stessa freschezza che aveva un anno fa (perché lei è comunque un anno più grande) o la freschezza di una quasi quattordicenne qualsiasi e normale (che poi se a me danno meno di 18 anni, la domanda è "e dov'è finita sta freschezza delle ragazzine normali?"), ma soprattutto: quello è l'atteggiamento che le dicono e le insegnano ad avere e che è solo più pesante e palese rispetto allo stesso atteggiamento che insegnano ad avere a tutte le ragazzine.
Bisogna essere vergini porche con sguardo da cerbiatto ferito, pronte ad essere colpite dal prode e succulento cacciatore.
Quindi, ancora, fingono i buoni proposti, ma poi è quello l'atteggiamento che insegnano ancora ad assumere.
L'erotismo che le hanno imputato è solo negli occhi di chi l'ha guardata, che ancora la vuole come oggetto e giocattolo sessuale che rispecchia i suoi gusti. Anche perchè, certe affermazioni ricordano tanto, ma tanto tanto, i commenti dei pedofili che stuprano una bimba perchè: lo provocava ammiccando mentre giocava sull'altalena...

Poi pur di sputarle addosso le dicono che "si sta allontanando agli altri di Strange Things"... ma che si facciano una vita vera!

Come volevano si presentasse per essere "accettabile".

Intanto confermano solo la vecchia storia che per quanto si mescolino le carte, rimangono sempre le stesse. E no: una donna non può aspirare altro che essere un oggetto, da insultare e possedere. Rompere e buttare via.











sabato 4 settembre 2021

Io rimango qui a combattere.

   (Questo articolo è stato scritto il 23 ottobre2017 sul blog della sottoscritta Donna in Rete: una finestra sul mondo)


Come tutti gli abitanti di questo pianeta, siamo stati tartassati dagli "scandali sessuali" che hanno sconvolto Hollywood. Ho messo tra virgolette, perchè non era nascosto e fino a quando non c'è stato l'articolo di denuncia, era tutto normale, conosciuto e lecito.
Essenzialmente, un tizio che molestava da trent'anni le donne per farle lavorare.
Tutto questo pseudo movimento liberatorio nasce dopo un anno di ricerche che Ronan Farrow
Roman Farrow - NON COMMENTO CHE SIA UN UOMO
CHE DEVE ESSERE ASCOLTATO PER UNA VIOLENZA
SULLE DONNE (ANCORA UNA VOLTA)
(che per forza di cose conosce questo mondo, visto i genitori) e che ha portato alla luce qualcosa che sapevano tutti.
Il trentenne ha infatti dichiarato che per più di un anno ha raccolto testimonianze su testimonianze di celebrità che hanno denunciato (e poi taciuto a volte dopo essersi dati un prezzo) le violenze subite.
Il signor Farrow è corrispondente per la NBC, ma l'emittente ha deciso di ignorare l'inchiesta e di non pubblicare nulla e lui, ovviamente, non ha piagnucolato in un angolino bofonchiando contro i suoi capi come fosse un giornalista italiano, ma ha proposto a qualcun altro, l'emittente rivale e il New Yorker infatti non si è fatto sfuggire questa succulenta opportunità.
(sì, so che in Italia non è possibile, visto che sono tutti la stessa melma che umilia la memoria di Terzani e ha ucciso il povero (grande) Biagi buttandolo fuori perchè per dieci minuti di messa in onda, lavorava davvero e faceva lavorare davvero). Figuriamoci dei grandi corrispondenti di guerra da cui prendevano le informazioni le testate straniere negli anni '60-'70!

Ora ci sono donne che si fanno avanti con le testimonianze (elenco troppo lungo, ma ovviamente qui sotto parlerò del "caso italiano"), alcune che fanno le scandalizzate e fingono di non aver mai saputo (Meril Streep, questa non te la perdona nessuno, soprattutto per l'uscita ipocrita), altri che vanno ai ripari facendo un mea culpa (perchè in fondo Tarantino tira avanti solo con il nome che si è fatto a inizio carriera e voleva solo far parlare di sè).
Saltano però fuori racconti spettacolari, come quello sulla compianta Principessa Leila: leggenda vuole, infatti, che quando una sua amica è stata molestata dal maniaco lì sopra, lei abbia risposto mandandogli una lingua di mucca, minacciandolo (in maniera molto più delicata di come la butto io ora) di evirazione
Ancora più sconvolgente però è stato dover stimare Cortney Love che già dodici anni fa aveva consigliato alle ragazze di rifiutare di andare a colloqui privati col produttore e non perchè lei è stata molestata (perchè lo sapeva) e sapeva di rischiare una denuncia per diffamazione, venendo comunque estromessa da molti ambienti dello spettacolo subito dopo questo. Ora, diciamocelo: il mondo non ci ha perso nulla, ma qui quindi dimostra che non si parla di meritocrazia, o talento inesistente, ma di altro. E, lo giuro: trovo assurdo che io abiti in un mondo dove devo stimare Cortney Love!
Nei fatti lo hanno subito buttato fuori da non so che consiglio supremo degli imbecilli di Hollywood, ma Roman Polansky che ha abusato di una tredicenne è ancora bellamente osannato dai più. E hanno coraggio di dire "Poverino, le hanno brutalmente ammazzato la moglie incinta mille anni fa!". Col cazzo! Povera Tate che comunque non era una sua proprietà!
No, non hanno agito per onore, orgoglio e nuova era.
Hanno agito per correre ai ripari e per salvare il salvabile.

Ora c'è il caso ITALICO (sì, perchè quando ci dimostriamo così squallidi, meritiamo di tornare indietro anche nel lessico).

Asia Argento.

Diciamocelo: non è una grande attrice. Mi vergogno pure un po' a pensare che nel mondo quando pensano ad un'attrice italiana, in molti pensano a lei. Personalmente trovo in lei sempre qualcosa di volgare e viscido, il tutto condito con una buona dose di sciatteria. Mi irrita come parla, mi irrita come recita, mi irrita la sua ipocrisia.
Parliamoci chiaro: quando lei ha fatto la santarellina perchè l'ex ha ammesso di fumare cannabis, il mio pensiero è stato, depurandolo da ogni volgarità: "parla quella che pippava con lui fino a ieri". 
Capirete quindi che no, non ho una grande stima nei suoi confronti e, sinceramente, il nostro paese italico (sì, il minuscolo è APPOSTA) migliorerà soltanto se non rischiamo più di vedercela in televisione.
Però è questo il problema.
Il motivo per cui se ne va, non è perchè è talmente pessima come attrice, ma perchè altre sgallettate senza morale, nè cervello dicono che avrebbe dovuto farlo prima.
Quelle che ora chiamiamo le grandi attrici dei vecchi tempi, sono note anche per avere avuto dei figli di cui non si conosce il padre e che comunemente, tranne che in televisione, vengono chiamati "i figli del lavoro": per fare i film, la dovevano dare.
Che avessero talento oppure no, le gambe comunque dovevano aprire.
Lo hanno fatto e fingono di no.
Come gira il mondo, tutti sanno che per fare quel mestiere, devi pure fare il mestiere.
Soprattutto se vuoi farlo per essere famoso.
Niente illusioni, solo rassegnazione.
Personalmente: non avendo mai alcune velleità da attrice, non mi sono mai posta il problema. Già combatto le mie battaglie, figuriamoci se devo combattere quelle che non vengono combattute neanche da chi dovrebbe farlo: vuoi man forte? Eccomi, ma non sarò io a fare il lavoro per te.

Tornando a coloro ormai troppo vecchie per aprire le gambe e che ora vantano l'ipocrisia guadagnata di un rispetto fasullo, ora dicono "dovevi dirlo prima".
La figlia del più pavido maestro dell'horror della storia del mondo, poi, si è vendicata tirando fuori anche abusi da parte di altri italici grandi uomini del nostro cinema. Di cui non si è fatto nome.
E per fortuna che papino è sempre stato il suo maggiore sostenitore...

Ma no, non me la sento di giudicare il suo tacere sul nome. Tanto in questo paese (sì, come sopra), non avrebbe alcun valore.

Le persone dimenticano qualcosa di fondamentale. E parlo di persone, perchè non distinguo lo schifo di genere: si è persone senza considerare il sesso, ma intelligenza.
Quella che ormai manca nella maggior parte degli individui.

Non abitiamo in un mondo veramente perbene, ma perbenista e ipocrita.
Pieno di restrizioni culturali, sociali e discriminatori che vanno palesemente a sfavore del più debole.
Il problema è vivere in un mondo dove certe cose sono comunemente accettate e dove la vittima (soprattutto dalle nostre parti) è colpevole solo perchè è vittima: non ha davvero detto no, non l'ha detto troppo forte, non ha denunciato subito, non si è buttata dalla finestra pur di schivare la deflorazione, se sono molestate è solo perchè hanno dimostrato di volerlo, per come si sono vestite o per aver sorriso (come se non ci insegnassero che dobbiamo sempre sorridere - è il mantra che ci insegnano sin da piccole), come se non fosse colpa loro, quando si sa che lo stupro e l'aggressione non è un fatto legato all'altro, ma al prevalere sull'altro. 
Non si stupra perchè l'altro ha provocato, ma per dominarlo, distruggerlo, sottometterlo e prevaricarlo. E' un atto di odio e non di libido. 
La libido viene generata dall'odio e dal togliere la dignità all'altro e non dall'attrazione.
Non è legato alla libido, ma alla dominazione. All'esigenza di fare del male a qualcuno non perchè qualcosa manca nel tuo cervello, ma piuttosto al tuo carattere.
Si sa che la violenza è l'atto di chi è nel torto, soprattutto in una discussione. Lo stesso è per la violenza: non accetti un verbale no, costringi fisicamente al sì.
Oltre al fatto che certi tipi di violenza, sono eseguiti verso chi si pensa inferiore e quindi non meritevole di rispetto.

Peggio ancora è il luogo comune che sia "il passo che devi fare per...". 
E per le donne che l'hanno subito "se l'ho fatto io..."
Concordo: una donna che non denuncia, consente a un uomo a rifare violenza, ma se tutto il modo ti dice "è la norma", alla fine ti convinci che è così e su questo non si piò fargliene una colpa. 

Ci vogliono convincere che ce lo meritiamo, ma non è vero.

Come donna, ma prima ancora come PERSONA, perchè E' QUESTO CHE SONO!, non accetto l'omertà, ma ancora di più, non accetto chi accusa di omertà una donna vittima di violenze.
Perchè sono proprio queste accuse che rendono difficili le denunce. 
Poi non solo si colpevolizza la vittima, ma si dice che è tutta una messa in scena.
Da noi gli stupratori diventano eroi, come là, se sono abbastanza ricchi, vanno in clinica. In clinica e additati come malati, qui nel paese degli italici succede quando cocainmani e pippaioli del Jet Set, si fanno scoprire in festini con transessuali a base di coca, e altre sostanze (tutti gli altri sono dei drogati di merda).

Che poi forse nei suoi confronti io ho la stessa reazione che in molti hanno nei miei confronti. Con il mio corpo esile, il mio faccino infantile e i miei capelli lunghi (e perchè no, anche gli occhiali), chissà perchè gli uomini pensano sempre di potermi prevaricare fisicamente, moralmente e intellettualmente. E io devo sempre capire e pure ringraziare. E sono una stronza quando mando a 'fanculo.

Perchè per quanto Asia Argento non mi piaccia, mi piace ancor meno chi l'accusa.
Che se ne vada e, per favore: che si porti dietro pure tutti gli altri.



IO RIMANGO QUI A COMBATTERE
!!!!!

Per approfondire:
1, 2, 3, 4
Per il resto: googolate.